|
Nel silenzio
cadono inesorabilmente
gli ultimi baluardi,
nulla più
arricchisce il tempo.
Mi sovviene
il sereno dei giorni sereni,
oggi arbusti secchi
fra rovi
i semi speranzosi
allora denigrati e spesi,
un urlo,
nulla più.
L’eco del silenzio
pervade l’animo.
Marzo 2007
|
|