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A te
mi mancherĂ la primavera,
quella che ti travolge,
quella che si impone con la sua luce abbagliante
dopo il grigiore dell'inverno
e sembra volersi accendere in te.
Mi mancheranno i miei errori,
e i tanti affanni,
e poi...
mi mancherai infinitamente tu, topastro,
che mentre ridevi ai miei scherzi
con tono di rimprovero su quel divano
dicevi nonno! Oh... nonno!! Oh!!!
Agosto 2015
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